Il numero uno del tennis mondiale, Jannik Sinner, ha dichiarato di voler concentrarsi sulla conquista del Grande Slam nonostante il recente accordo con la World Anti-Doping Agency (WADA) che lo ha visto accettare una squalifica di tre mesi per due test positivi al clostebolo nel marzo 2024. “Questo caso è durato quasi un anno, ma ora guardo avanti: il mio obiettivo è Roland Garros”, ha affermato Sinner in una dichiarazione ufficiale .
La squalifica, in vigore dal 9 febbraio al 4 maggio, gli permetterà di tornare in tempo per gli Internazionali d’Italia (7 maggio) e il Roland Garros (25 maggio). WADA aveva inizialmente richiesto una sospensione di 1-2 anni, ma ha accettato la tesi della contaminazione accidentale tramite uno spray usato dal suo fisioterapista per curare un taglio, riconoscendo l’assenza di intento di frode o vantaggio sportivo
La decisione ha scatenato critiche da parte di altri tennisti, tra cui Novak Djokovic e Nick Kyrgios, che hanno denunciato “doppi standard” nel sistema antidoping. Stan Wawrinka ha commentato: “Non credo più in uno sport pulito” . Nonostante le polemiche, Sinner conserva il ranking numero 1 e i titoli vinti durante il periodo sotto indagine, inclusi gli US Open 2024 e gli Australian Open 2025 .
Il presidente della Federazione Italiana Tennis, Angelo Binaghi, ha definito l’accordo “la fine di un incubo” e ha espresso fiducia nel ritorno trionfale di Sinner a Roma. Intanto, il tennista ha già ripreso gli allenamenti a Doha, pubblicando video sui social con la didascalia: “Il percorso continua” .
Fonti: Dichiarazioni ufficiali WADA, ITIA e interviste riportate dai media internazionali
